Luca Mancuso incontra Walter Ricciardi con un pool di professionisti. Il consigliere del ministro della salute ha affermato: Vivremo una buona estate e potremmo parlare di normalità a Natale. – “E’ ormai risaputo che la Pandemia Covid-19 – esordisce il Presidente Mancuso – ha stravolto le nostra vite, la nostra quotidianità, la nostra normalità e l’economia del nostro Paese, logorando sempre più la ricchezza del nostro tessuto imprenditoriale, formato principalmente da pmi”.

Il Presidente Nazionale Mancuso prosegue: “La curva epidemiologica è in continua crescita, caratterizzata per lo più, da contagi da varianti di Covid-19, specialmente da quella inglese. Sembra quasi esser tornati al punto di partenza ad un anno dal primo lockdown e dall’inizio della pandemia”. Il Presidente Nazionale FenImprese Luca Mancuso, coadiuvato da professionisti nel settore, ha avuto il grande onore e piacere di confrontarsi e porre alcuni quesiti al Prof. Walter Ricciardi, Consigliere del Ministro della Salute. Presenti all’incontro di estremo valore e ricco di informazioni utili, sono stati l’Ing. Andrea Esposito A.D. di Iprogec S.r.l., il Dr. Luca Pugliese titolare della Polispecialistica Bios S.r.l. e la giornalista Rossella Gemma. Sono state davvero tante le domande degli esperti rivolte al Dr. Ricciardi.

Il Presidente Nazionale Mancuso ha posto alcune perplessità e richiesto opinioni ed anticipazioni su quelle che potranno essere le nuove restrizioni prese in considerazione dal Governo per fronteggiare la terza ondata, di quello che sarebbe potuta essere la situazione attuale, nel caso si fosse adottata sin da subito la <<Strategia No Covid-19>>, come ad esempio in Australia e Nuova Zelanda.

Il Consigliere del Ministro della Salute esordisce così: “Io non sono un sostenitore del Lockdown, ma lo sono della <<Strategia No Covid-19>>, che è molto più efficace”. Il Prof. Ricciardi va nel dettaglio: “E’ una strategia che consente, ad oggi, a milioni di persone in altre parti del mondo, di vivere una vita normale.

Ciò consente alle imprese di sperare in un futuro, consente alla gente di recarsi nei bar, ristoranti, musei, negli stadi e addirittura consente di festeggiare eventi senza alcun problema per quanto concerne l’eventuale assembramento. Insomma una vita normale, anche se in assenza di vaccinazione di massa.

La scelta di questi Governi è davvero impegnativa e coraggiosa. Sono Paesi eterogenei, parliamo di Paesi asiatici come la Cina, la Corea, il Vietnam, Taiwan, Singapore, Hong Kong, Mongolia ma anche Paesi occidentali come l’Australia, Nuova Zelanda e iniziano ad abbracciare questa strategia anche gli Stati Uniti e lo Stato di Washington”. Il Consigliere del Ministro della Salute prosegue analizzando quella che è la nostra situazione attuale:

“Noi invece continuiamo ininterrottamente con aperture e chiusure, come se fossimo uno yo-yo, senza effettivamente concludere nulla”.

Il Prof. Ricciardi va nel dettaglio, spiegandoci in cosa consisterebbe la <<Strategia No Covid-19>> attuata da altri Paesi e che pare stia dando risultati eccellenti: “Ci consentirebbe di tornare alla normalità in due mesi.

Bisognerebbe identificare la zona da liberare e quindi decidere su quale territorio investire, ad esempio l’intera Italia; attivare una campagna di comunicazione e motivazione per far percepire alla gente che con un grande sacrificio, quello di sottoporsi ad un lockdown di 4-5 settimane, con supporti economici concreti, si possa tornare alla normalità; disporre alberghi, strutture, solitamente impegnate per i turisti, da adibire per la quarantena dei viaggiatori che arrivano dall’esterno delle zone protette; ridotta la circolazione del virus, si potranno riaprire tutte le attività delle zone verdi, quelle liberate dal virus.

Questa strategia, benché richieda sacrifici economici e comportamentali significativi, è molto più vantaggiosa rispetto a mesi e mesi di continue aperture e chiusure”.

L’intervista è proseguita e si è dato uno sguardo anche a quella che è la situazione attuale delle scuole, del Piano Nazionale Vaccinale, dell’eventuale passaporto vaccinale e anche di quelle che possono essere le cure per il Covid-19 – anticorpi monoclonali – in fase di sperimentazione: “Se intorno all’ambiente scolastico si rileva un contagio significativo, come abbiamo effettivamente constatato in quest’ultimo periodo, data l’esistenza della variante inglese che è più contagiosa e circola maggiormente tra i bambini e i ragazzi, allora si dimostra che la scuola diventa uno dei maggiori focolai.

Di per sé, nessun ambiente è sicuro se non adeguatamente gestito e controllato. Ma ripeto, per far ripartire tutto ed in sicurezza bisognerebbe in primis ridurre la circolazione del virus”.

Il Prof. Ricciardi conclude la sua intervista così: “Per quanto riguarda il vaccino deve essere fatto il prima possibile a tutti, in questo modo, unito alla <<Strategia No Covid-19>>, ci consentirà di tornare alla normalità.

Per quanto riguarda il passaporto vaccinale, sì, lo approvo e incoraggio il cammino verso tale soluzione. Dopotutto in Israele sta funzionando alla perfezione”.