Che ormai la politica si faccia soltanto sulle pagine virtuali è cosa risaputa, che il nostro sindaco sia un vero e proprio “animale social” è anch’essa una notizia nota e arcinota, ma l’aumento di produzione di post di queste ultime ore ha lasciato basiti più di qualcuno.

Sembrerebbe inutile, o quasi, il lavoro del giornalista, soprattutto in questa nostra piccola provincia, dove commentare o raccontare con occhio critico le vicende amministrative del Comune, scatena una reazione di censura nei confronti dell’ardimentoso cronista.

Ma noi donne abbiamo la testa dura e nemmeno le filippiche di qualche illustre consorte ci spingono a demordere.

Ma veniamo agli ultimi fatti.

Poche ore fa, circa quattro, sulla pagina Facebook “Vincenzo Voce Sindaco” è stato pubblicato un post dal titolo “PROGETTI SEGRETI … SU YOUTUBE” in cui il primo cittadino risponde alle critiche su Antica Kroton.

Risponde e attacca!

Qual è la critica che viene rivolta al sindaco Voce dai suoi oppositori?

Di aver tenuto secretati i risultati dell’archeologia preventiva effettuata a luglio 2019, risultati che sono arrivati in Comune a fine 2019, quando al Comune si è insediata il commissario prefettizio, Tiziana Costantino. Da quel giorno quei documenti, sostiene l’accusa, sono stati nascosti in un cassetto.


Il sindaco risponde e fa un quasi scoop affermando che: “Non c’è nessun mistero sulle prospezioni archeologiche effettuate dalla Soc. ATS Srl a luglio del 2019, visto che le relazioni circolano da un bel po’ di tempo e prima che diventassi Sindaco della città… A marzo del 2020 un video su quelle investigazioni archeologiche è stato caricato anche su YouTube, altro che segreti”.


Incuriosita, e non poco, sono andata a vedere il video (durata 24 minuti e 10 secondi compreso di sigle).

Oltre complimentarmi con chi il video ha prodotto mi ha incuriosita il fatto che il video altro non è che il famoso “docu-film” che racconta le attività di archeologia preventiva.
Racconta le attività non i risultati.

Ancora più incuriosita, perché si sa la curiosità è donna, sono andata un po’ più a fondo e ho scoperto che non solo questo video è il “docu-film” espressamente richiesto dal Comune a Crotone Sviluppo, con tanto di determina di affidamento del lavoro, prodotto da un grande professionista come Francesco Manfredi, ma che questo Docu-film non è stato, ancora, pagato dal Comune di Crotone, in quanto a gennaio 2021 la dirigente del settore cultura, Elisabetta Dominjianni, chiedeva a Crotone Sviluppo di inserire nel docufilm i risultati delle prospezioni archeologiche effettuate dalla Soc. ATS Srl a luglio del 2019.

Ora mi chiedo: come può un video pubblicato a marzo 2020 contenere i risultati delle prospezioni archeologiche (tesi del sindaco), se lo stesso video, otto mesi dopo, viene “criticato” da un dirigente comunale perché non contiene i risultati delle prospezioni archeologiche (tesi Dominjanni)?


E non c’è solo questo.


Il post sulla pagina Facebook del Sindaco contiene anche un’affermazione strana: “Comunque su una sezione dedicata del sito internet del Comune di Crotone metteremo tutti i documenti.

Oggi è stato caricato il video pubblicato su YouTube a marzo 2029 e due relazioni sulle prospezioni archeologiche”.


E come fa il Comune a pubblicare sul sito istituzionale un video che non ha ancora pagato al committente?


So che queste domande rimarranno senza risposta, ma so anche che è dovere di un giornalista accendere i riflettori sulla verità, sui fatti e sui dati, il resto è materia da social.