Di seguito il comunicato del consigliere comunale Antonio Megna.

Non posso che rappresentare la nostra piena e convinta solidarietà ai lavoratori di Akrea e agli ex Akros che stanno protestando, asserragliati nella sala Consiliare, legittimamente perché vedono compromesse le loro speranze di futuro.

Ammonta a più di un milione e mezzo di euro il debito che l’amministrazione comunale ha nei confronti dell’Akrea per lavori fatti e mai pagati (leggasi verde pubblico e conferimento dei rifiuti differenziati alle apposite piattaforme), molti dei quali non sono mai stati nemmeno formalizzati con atti amministrativi appositi da parte della giunta comunale.

Voce è un irresponsabile! Ha creato, con la complicità del commissario prefettizio, Tiziana Costantino, una situazione insostenibile che pregiudica non solo il futuro dei lavoratori ma anche la stessa sopravvivenza dell’azienda.

Veri e propri dilettanti allo sbaraglio, incapaci, uno e l’altro, di dare soluzioni ai problemi della città, problemi che loro hanno creato con la loro inqualificabile nullità.

Accanto a questo disastro dobbiamo registrare, amaramente, che la città di Crotone non è mai stata così sporca, e non solo per i cumuli di rifiuti che ormai occupano le nostre vie da settimane, ma anche per il lavaggio delle strade che non viene effettuato da tempo, troppo tempo.

In questi mesi il sindaco Voce si è prodigato in dichiarazioni, slogan e polemiche senza compiere atti concreti a favore di Akrea e dei lavoratori.

Il sindaco soffre di torcicollismo, sempre girato indietro per attribuire responsabilità ad altri, ma intanto non paga la società e i debiti aumentano.

Una gestione fallimentare che condanna Akrea e la città.