Si sperava che giorno 22 luglio potesse essere la data in cui,  per i 4000 lavoratori impiegati nell’azienda Abramo CC (di cui solo in Calabria sono circa 3000 lavoratori interessati) , si mettesse fine alla estenuante situazione di attesa che si protrae dallo scorso mese di ottobre.

Purtroppo la prima asta pubblica è andata deserta, ed ora si è in attesa delle decisioni, che dovrà assumere il tribunale di Roma, di riproporre l’asta oppure disporre l’amministrazione giudiziaria.

Come UILCOM Calabria certamente non saremo semplici spettatori della vicenda Abramo, infatti abbiamo immediatamente coinvolto le nostre segreterie nazionali chiedendo l’urgente riconvocazione del tavolo istituzionale già aperto nello scorso mese di maggio presso il MISE. 

Già alcuni parlamentari hanno presentato interrogazione urgente al ministro Giorgetti per affrontare la situazione aziendale al fine di garantire la continuità dei livelli occupazionali esistenti.

Questa vicenda è un drammatico problema per tutta la Calabria ed in particolar modo per le provincie di Crotone, Catanzaro e Cosenza, è giunto il momento che anche la Regione Calabria si schieri apertamente nel sostenere la nostra battaglia in difesa dei lavoratori coinvolti

Ora è il momento in cui le istituzioni locali e regionali, la delegazione parlamentare Calabrese, le organizzazioni sindacali, siano unite per la difesa del diritto al lavoro dei 3000 lavoratori Calabresi.

Noi ci siamo

Andrea Ranieri 

Segretario Generale UILCOM-UIL Calabria