Pareggio giusto, ma che lascia con l’amaro in bocca. Una partita avvincente, ma che la Pallamano Crotone poteva fare sua se avesse avuto una maggiore lucidità specie davanti e nei minuti finali. Bella squadra la Fidelis Andria che mette in campo tanta freschezza, ma anche un pizzico di inesperienza. Partita decisamente equilibrata e non poteva essere altrimenti fra due squadre aggressive e che fanno del dinamismo, in particolare delle ripartenze veloci, le loro peculiarità. La giovane Fidelis Andria se la gioca con una difesa aggressiva ma forse un po’ troppo alta e che lascia spazi che i terzini pitagorici sfruttano a dovere. Bravissimi ad entrare un po’ meno nel tiro. La percentuale delle conclusioni realizzate è infatti un troppo bassa, mentre è alta quella dei palloni regalati con errori di gioco evitabilissimi.

La partita si gioca punto a punto e la Pallamano Crotone si porta in vantaggio per la prima volta dopo otto minuti. In questa fase di gioco la squadra è più attenta e concentrata, crea i presupposti per spaccare la partita e avere un vantaggio rassicurante, ma i troppi errori al tiro la penalizzano. La Fidelis Andria prende così coraggio e si rifà sotto, si porta in vantaggio ma i padroni di casa trovano l’importante gol del pareggio e chiudono la prima frazione di gioco a pari merito. Cosa non certo di poco conto.

Sale in cattedra Lonetto che al rientro in campo sigla quattro reti consecutive, ma dall’altra parte ci pensa Guglielmi a tenere in partita i suoi, sono loro i protagonisti dell’avvio della seconda frazione di gioco, anche se questi minuti ricalcano quelli precedenti.

Gli ospiti aumentano i giri l’agonismo aumenta e la lucidità della Pallamano Crotone cala. Ora è la Fidelis che prova a fare la lepre e gli avversari ad inseguire, finale lo stesso: risultato in parità.

Se il risultato resta basso è anche grazie ai portieri che parano quello che c’è da parare facendo la differenza. Lo Guarro con i suoi interventi chiude ogni buco e la Fidelis non va oltre. I minuti finali sono convulsi, i padroni di casa hanno il pallone della vittoria, ma vanno al tiro con un secondo di ritardo.

Finisce in pareggio tutto sommato un risultato che rispecchi i valori visti in campo.