Concluso l’incontro al Ministero per discutere della crisi dell’Abramo CC. I sindacati hanno illustrato l’attuale situazione, ricordato i 50 lavoratori della commessa Roma Capitale per i quali è stata avviata la procedura di licenzia, e hanno chiesto al Governo di vigilare affinché i committenti attuali non spostino i volumi di lavoro in essere.

NOTA BREVE INCONTRO MINISTERIALE ABRAMO CC

Si è svolto oggi l’incontro tra le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed il Ministero del Lavoro per avviare un confronto proficuo finalizzato ad individuare soluzioni che garantiscano la piena continuità occupazionale per le lavoratrici ed ai lavoratori del Gruppo Abramo CC.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto al Ministero di farsi garante sulle committenze affinché non vengano spostati altrove i volumi attualmente in essere, considerando che la tenuta occupazionale passa innanzitutto attraverso il mantenimento delle attività. Le OO.SS. nazionali hanno inoltre ribadito la delicatezza della vertenza, tenuto conto degli oltre 4mila lavoratori occupati tra Calabria, Lazio e Sicilia, esprimendo la propria preoccupazione sul mantenimento degli impegni assunti dall’azienda relativamente ai pagamenti delle spettanze da parte dell’attuale proprietà.
Le O.O.S.S. hanno inoltre illustrato al Ministero la delicata situazione che interessa i lavoratori e le lavoratrici circa 50 del sito di Crotone che erano adibiti sulla commessa 060606.
Gli stessi sono in piena procedura di licenziamento a seguito della recente perdita della commessa legata al Comune di Roma da parte di Abramo.
Per gli stessi lavoratori abbiamo chiesto di provare a trovare delle soluzioni positive pari a quelle che ci auspichiamo di trovare per tutto il restante perimetro occupazionale di Abramo CC.
Il Ministero preso atto delle rivendicazioni sindacali, confermando il pieno impegno e la totale disponibilità per garantire l’occupazione, ha aggiornato ad un successivo incontro per aver il tempo necessario per verificare e ricercare le migliori soluzioni possibili per una risoluzione positiva della vertenza.

Le Segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil