Nei territori come quello crotonese l’emergenza covid-19 diventa ancor più difficile da affrontare poiché le croniche carenze di strutture sanitarie e di altre infrastrutture come quelle dei trasporti accentuano ancor più la gravità della situazione. Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone ha sperato che, vista appunto la situazione emergenziale della provincia crotonese, la Sacal, in qualità di gestore unico aeroportuale, si prodigasse a gestire nel miglior modo possibile l’unica infrastruttura operativa per i trasporti cercando di attenuare al massimo i disagi per i cittadini.

Purtroppo, nonostante, il cambio di management fortemente voluto dalla Regione Calabria il modus operandi non è cambiato; le belle dichiarazioni rilasciate dal presidente Giulio De Metrio all’indomani della sua nomina ai microfoni di varie testate giornalistiche che avevano lasciato ben sperare si sono volatilizzate quasi immediatamente facendo subito comprendere ai crotonesi che nulla in realtà sarebbe cambiato.

Infatti, è inutile ricordare la scarsa umanità con cui i passeggeri vengono sistematicamente lasciati fuori dallo scalo aeroportuale in questi mesi senza poter accedere né ad un distributore automatico di acqua né ai servizi igienici.

In questo periodo si è aggiunta anche l’assenza di comunicazione da parte di Sacal! Infatti, da ottobre il sito CrotoneAirport.it è stato improvvisamente dismesso, o meglio non più rinnovato,  impedendo a tante persone di ricevere informazioni aggiornate utili per il loro viaggio.

Informazioni che, soprattutto, a causa dell’emergenza Covid-19 devono essere fornite in maniera repentina visto che le normative sui trasporti cambiano molto velocemente. Eppure, la Sacal ha deciso di limitare ancor più le informazioni sull’aeroporto di Crotone cancellando il “crotoneairport.it” dal costo annuale molto irrisorio e creando volutamente ulteriori disagi.

A causa di questa scelta della Sacal sempre più persone ci hanno contattato tramite i social per avere quelle informazioni che il gestore unico non fornisce! Troviamo vergognoso questo modo di gestire lo scalo crotonese; questa è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che la società lametina ha nei confronti dei cittadini del nostro territorio.

La Sacal di Mancuso, De Felice ed ora di De Metrio ha sempre avuto un solo fine che diventano sempre più evidenti: creare quei presupposti per far chiudere l’aeroporto di Crotone!

La Sacal non è cambiata negli anni! È sempre la stessa Sacal! Quella che propose ai crotonesi la FlyServus, quella che lasciò a terra centinaia di passeggeri (poi messi sui pullman per Bologna e Bergamo) annunciando l’attivazione dell’Ils (anno 2019) mentre ancora oggi il sistema non è funzionante! 

L’importante per la Sacal, quindi, è creare disagi tali che gli stessi passeggeri decidano di non volare da Crotone!!!

In quest’ottica si inserisce, quindi, la disattivazione repentina del sito crotoneairport.it; il sito reggiocalabriaairport.it, invece, aperto quasi contemporaneamente a quello crotonese rimane in vita fornendo informazioni ai passeggeri! Due pesi e due misure per i due scali!

Purtroppo, tutto ciò accade perché la Sacal opera indisturbata, avvallata dal Ministero, dall’Enac, dalla Regione ed anche dai parlamentari crotonesi!!! L’onorevole Nico Stumpo, l’onorevole Margherita Corrado, l’onorevole Elisabetta Maria Barbuto e l’onorevole Sergio Torromino finora non hanno mai battuto i pugni ai tavoli istituzionali lasciando che i propri elettori vivano disagi ed il loro diritto alla mobilità venga calpestato!

Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone non smetterà di lottare per il diritto alla mobilità per poter essere liberi di partire, liberi di tornare!

Pronti anche durante questa pandemia a far valere i nostri diritti contro chi anche in questo momento buio vuol isolarci ancor di più!

Il Direttivo

Comitato Cittadino Aeroporto Crotone