Giovani, bravi, scaltri, maliziosi e anche un pizzico fortunati, fanno il colpo gobbo i ragazzi del Fasano che vincono sul difficile parquet di Crotone. I padroni di casa si oppongono, restano in partita principalmente con il cuore, ma poi nel finale perdono lucidità e anche la partita. Una gara che va a strappi, avvincente, ma non spettacolare, equilibrata per tre quarti con le squadre che si inseguono e si superano senza mai fare il passo decisivo. Alla fine però la stanchezza ha il sopravvento, la Pallamano Crotone prende qualche due minuti di troppo e il Fasano, da squadra di alto livello, ne approfitta.

I padroni di casa sono ancora senza gli infortunati Gallucci, Gerace e Calabrese, che però dovrebbero rientrare presto, la formazione pugliese invece sembra aver risolto i problemi legati al Covid e si presenta in una forma smagliante. L’età media è bassa e quindi per i più giovani i recuperi sono immediati.

Avvio distratto dei padroni di casa e il Fasano ne approfitta e prende subito un discreto margine ma con pazienza i pitagorici lo erodono arrivano al pareggio per poi portarsi in vantaggio di uno per la prima volta nella partita dopo oltre diciotto minuti di gioco, ma gli ospiti non li fanno andare via.

Dopo un inizio difficile la Pallamano Crotone prende le misure agli avversari, non gioca una bellissima pallamano, ma è efficace anche se dall’altra parte il tecnico pugliese non è da mano e infatti la sua squadra non si lascia mettere sotto. Ne viene fuori quasi una partita a scacchi fatta di mosse e contromosse a volte azzeccate a volte meno. La partita è equilibrata, vive a fasi alterne ed è vivace. Il Fasano ha costruito la sua gara sulla velocità, sulle accelerazioni, specie nelle ripartenze. L’incontro vive fasi alternate, con sorpassi e controsorpassi nel punteggio e se il Crotone resta attaccato agli avversari è anche grazie all’ormai solito Lo Guarro autore di parate eccezionali.

Nel finale il Fasano con l’aiuto di una nervosa Pallamano Crotone prova a prendere il largo, si porta a più due, va in controllo e allarga il vantaggio punendo oltremodo una Pallamano Crotone che ha giocato una buona partita per cinquanta minuti, non perfetta, ma comunque buona seppur solo a tratti.

Una sconfitta che non ridimensiona la squadra rossoblù ma che fa capire che c’è ancora tanto da fare per colmare il divario con chi, come il Fasano appunto, ha una certa confidenza con un livello superiore della pallamano.