I carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare applicativa della misura degli arresti domiciliari e del divieto di dimora nella provincia di Crotone emessa dal Gip del Tribunale Ordinario di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 8 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di peculato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, corruzione in atti giudiziari, soppressione, distruzione e occultamento di atti, concussione e violenza sessuale. Il provvedimento trae origine da una più ampia attività investigativa, condotta, dall’aprile 2018 al novembre 2020, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, sotto la direzione della Procura Distrettuale di Catanzaro, e, successivamente, diretta e coordinata dal Procuratore della Repubblica di Crotone Dott. Giuseppe CAPOCCIA e dal Sostituto Procuratore Dott. Alessandro RHO.

Misura cautelare degli arresti domiciliari per il sindaco di Petilia Policastro Amedeo Nicolazzi per lui l’accusa è di concussione sessuale.

Stessa misura è stata disposta nei confronti dell’ex vicesindaco Francesca Costanzo.

La misura del divieto di dimora nella provincia di Crotone è stata disposta per Palmo Garofalo, imprenditore edile, Antonio Curcio, consigliere di maggioranza, Marilena Curcio, ex componente dello staff del sindaco, Vincenzo Ierardi, assessore ai lavori pubblici, Sebastiano Rocca, tecnico del Comune di Petilia, e Domenico Tedesco, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone.