“Non ci sono solo i miei diritti, perché ogni altro ha diritti uguali. Dentro la libertà ci sono le leggi che
salvano i diritti di ciascuno. Tagliare o calpestare altri diritti, è un diritto che non ha nessuno.”
È stato questo il benvenuto, dapprima alla “Principe di Piemonte” e poi all’ Istituto Rosmini, che i piccoli studenti, destinatari della distribuzione dei diari della Polizia di Stato, hanno riservato ai Poliziotti della Questura di Crotone.
L’entusiasmo di ricevere l’agenda della legalità, con la consapevolezza che li accompagnerà per tutto l’anno scolastico 2021-2022, non ha frenato la volontà di ascoltare attentamente alcuni dei delicati temi che personale specializzato, servendosi di brochures distribuite agli alunni, ha affrontato con loro riuscendo ad attirarne l’attenzione ma soprattutto la curiosità.
Curiosità innata che ha dato modo ai bambini di rivolgere tante domande ai poliziotti, non soltanto sui temi relativi alla legalità, al rispetto delle regole e dei valori che rappresentano le basi per la crescita dei cittadini del futuro, ma soprattutto affrontando e sciogliendo i dubbi sul corretto utilizzo dei social network.
L’occasione, infatti, è stata ottimale per illustrare le insidie che nasconde il web e gli errori in cui ingenuamente si può incappare, soprattutto in tenera fascia d’età, avvicinandosi al mondo virtuale dei social.
Errori che facilmente possono trasformarsi in condotte costituenti reato come quello del Cyberbullismo; tema che ha suscitato sin da subito interesse nei piccoli studenti, ma al contempo anche ingenerato maggiore fiducia negli uomini della Polizia di Stato al servizio dei cittadini.