“Il Finocchio di Isola Capo Rizzuto è un marchio ad Indicazione Geografica Protetta.
Adesso è ufficiale. Era nell’aria da tempo, abbiamo atteso con ansia questo giorno e ora
finalmente è arrivato. Il marchio IGP è sinonimo di qualità e da oggi si apre una nuova
pagina per la nostra agricoltura e per la promozione del nostro territorio. Sono davvero
emozionata, e da Sindaco di questa città mi complimento e ringrazio il Comitato Finocchio
di Isola Capo Rizzuto che sin dal primo giorno ha creduto in questo sogno, che oggi è
diventato realtà. Un lavoro andato avanti per anni, un percorso lungo e certamente non
facile, fatto di tanti sacrifici da parte dei componenti del comitato promotore: su tutti mi
sento di fare il nome di Aldo Luciano, colui che più di altri ci ha sempre creduto. Ribadisco
ancora una volta il mio Grazie a nome di tutta l’Amministrazione e di tutta la città di Isola
Capo Rizzuto, grazie perché questo marchio porterà benefici all’intera economia del
territorio. Non vedo l’ora di ricevere il comitato in comune e complimentarmi di persona,
per poi organizzare un grande evento pubblico e festeggiare questo traguardo, che è solo
l’inizio di un nuovo percorso, con tutta la cittadinanza.”

Il Sindaco
Maria Grazia Vittimberga

“Da Assessore all’Agricoltura sono davvero felice di questo riconoscimento che, devo
aggiungere, è sicuramente meritato e non nasce per caso. Alle spalle del marchio IGP c’è un
lavoro straordinario fatto da un gruppo di imprenditori capitanati da Aldo Luciano, un
imprenditore locale che vede lontano e da anni lavora a questo sogno che ora è diventato
realtà. Questo marchio porterà sicuramente benefici al comparto agricolo del territorio ma
anche a quello turistico, inizieremo a lavorare in questo senso per far si che il nostro
Finocchio abbia la visibilità che merita. Adesso festeggiamo, poi insieme al Comitato
penseremo a come muoverci per lavorare e crescere tutti insieme come territorio. Intanto,
mi complimento con Luciano, con tutto il comitato e li ringrazio a nome di tutta la
cittadinanza per il lavoro fatto.”

L’Assessore all’Agricoltura
Gaetano Muto