Nel corso dell’appena concluso weekend, i Carabinieri della Compagnia di Crotone hanno effettuato
sul territorio di propria competenza un’ampia attività di prevenzione e contrasto alla commissione di
illeciti in genere, con particolare riguardo all’abusivismo commerciale:
a. irrogando delle sanzioni amministrative ammontanti a 1.500,00 (millecinquecento/00) Euro
complessivi e sequestrando amministrativamente, a Isola di Capo Rizzuto, due locali di 30
(trenta) e 20 (venti) mq., nei quali 3 (tre) donne, di età comprese tra i 33 e i 38 anni, originarie
della provincia e residenti nel centro isolitano, sebbene prive delle previste autorizzazioni di
legge (SCIA Comunale, e, in un caso, anche della Partita I.V.A. e dei titoli abilitativi
all’esercizio della professione), stavano svolgendo le attività di parrucchiere e di estetista;
b. trovando indosso a un 21enne, originario di Rimini e residente a San Mauro Marchesato (KR), a
seguito di un controllo, effettuato mentre era alla guida della propria autovettura a Isola di Capo
Rizzuto, una sigaretta artigianale preconfezionata del peso di circa 1,00 (uno) grammo,
contenente della “marijuana”, quindi segnalandolo all’Ufficio Territoriale del Governo di Crotone
per “detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti” e ritirandogli la patente di guida;
c. traendo in arresto, per “furto aggravato”, un 39enne crotonese, titolare di un Bed and Breakfast
del luogo, che, a seguito di appositi controlli effettuati insieme ai tecnici della società fornitrice di
energia elettrica, è risultato aver illecitamente allacciato la suddetta struttura alla rete di
pubblica erogazione e, pertanto, provocato un danno di circa 20.000,00 (ventimila/00) Euro;
d. deferendo in stato di libertà per “guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche” e “guida senza
patente”, rispettivamente, un 50enne crotonese e un cittadino bulgaro, 32enne, residente a Cutro
(KR), fermati alla guida delle proprie autovetture durante dei controlli alla circolazione stradale.
Al termine delle attività di rito derivanti dalle suddette attività, il 39enne arrestato è stato rimesso
in libertà, ai sensi dell’art. 121 delle disposizioni di attuazione del Codice di Procedura Penale,
in attesa della celebrazione del relativo processo, la droga è stata sequestrata per la successiva
distruzione e i suddetti locali adibiti a illeciti esercizi commerciali, dopo il loro sequestro, sono
stati messi a disposizione degli aventi diritto.