“L’inizio dell’anno scolastico si è aperto con la vittoria della destra alle elezioni e la formazione del governo Meloni. Intanto i problemi degli studenti rimangono sempre gli stessi con morti in alternanza scuola lavoro, l’ultimo, Giuliano il 16 Settembre scorso, con le scuole che cadono a pezzi e il nuovo governo che intende aumentare i finanziamenti per la guerra. Di fronte a tutto ciò non possiamo rimanere indifferenti.” 

“Anche a Cosenza scenderemo in piazza per ribadire che questo governo non avrà la nostra fiducia. Il governo Meloni – dichiara Cristina Gaudio responsabile scuola del FGC Cosenza – ha già dichiarato di voler sostenere le stesse politiche antipopolari dei precedenti governi. Rifiutiamo la propaganda razzista e omolesbobitransfobica del governo che colpisce le classi popolari e combattiamo invece questa retorica che ci vorrebbe divisi.” 

Ci opponiamo all’aumento delle spese militari e al continuo invio di nuovi armamenti per la guerra in Ucraina. Ogni soldo dato alla guerra è sottratto all’istruzione.   

Il nuovo ministro dell’istruzione, con il nuovo governo ora è diventato, “del merito”.  A guidarlo è il responsabile della riforma Gelmini che ha tagliato miliardi alla scuola pubblica.  

“Vogliamo ribadire il fatto che non esiste nessuna meritocrazia in questo sistema, visto che non partiamo dalle stesse condizioni, e che questa retorica è funzionale solamente ad alimentare divisioni tra gli studenti in una lotta fratricida. Sempre più famiglie non riescono ad affrontare i costi relativi allo studio con il carovita e l’aumento delle spese per libri, trasporti, e il contributo.  

Non esiste il merito nella scuola di classe!” 

Il 18 Novembre a Cosenza, a Piazza Loreto dalle ore 9:00 faremo sentire la nostra voce.