Un momento storico per la comunità di Santa Sofia d’Epiro che quest’anno vedrà
consegnarsi la Chiave della Città realizzata dal Maestro Orafo Gerardo Sacco.
L’opera, realizzata in argento, verrà presentata e consegnata nelle mani del
Sindaco e del Parroco della piccola comunità arbëreshe il prossimo martedì 2
maggio 2023, giorno in cui ricorre la memoria liturgica di Sant’Atanasio il
Grande, a cui la comunità di Santa Sofia d’Epiro è fortemente devota.
Alle ore 9.30 sarà celebrata la Solenne Divina Liturgia Pontificale celebrata dal
Vescovo della Diocesi di Lungro, S.E. Mons. Donato Oliverio, alla quale
prenderanno parte autorità civili, militari e religiose.
Al termine della celebrazione avverrà la cerimonia di consegna della Chiave, atto
di affidamento della città alla sua protezione, con il posizionamento sulla statua del
Santo patrono da parte del Sindaco, Daniele Atanasio Sisca, e la tradizionale
processione che si snoderà lungo alcune strade del paese.
Sarà un evento di rilevante importanza, che renderà ancora più solenne un giorno
già tanto caro ai sofioti di tutti il mondo.
Il Maestro Sacco, nel concludere la sua opera, commenta così la sua creazione:
“Per la chiave mi sono ispirato alla storia di Sant’Atanasio il Grande, soffermandomi
soprattutto sulla sua lotta contro gli eretici e sulla trinità. La chiave sarà così
composta: all’impugnatura i Cerchi Trinitari di Gioacchino da Fiore, tratti dal
Liber Figurarum, per parlare di Calabria e territorio; sul gambo 6 ali a
simboleggiare i tre angeli apparsi a Mamre, che simboleggiano la Trinità; infine il
pettine, che sarà simboleggiato da un libro per ricordare il grande dottore della
Chiesa”.
Commozione e gratitudine da parte del primo cittadino Daniele Atanasio Sisca, che
in una lettera indirizzata al Maestro Gerardo Sacco si esprime così: “Siamo
grandemente onorati di accogliere nel nostro patrimonio religioso l’opera che stai
magistralmente realizzando per la nostra comunità. La tua sensibilità nei confronti
delle popolazioni arbëreshë ha contribuito ad accrescere il patrimonio e la visibilità
dei nostri luoghi e delle nostre tradizioni al di fuori dei confini territoriali. Così come
accaduto per l’intero territorio regionale, che hai saputo rappresentare con i tuoi
gioielli e che hanno contribuito a far conoscere la Calabria in tutto il mondo. Solo
persone illuminate come Te possono contribuire veramente a far progredire una
terra come la nostra, che ha ancora tanto da riscattare. Il nostro paese e la nostra

COMUNICATO STAMPA

gente sono grati nei Tuoi confronti e, in occasione dell’evento di maggio, avrà modo
di renderTi il giusto riconoscimento”.
L’opera dell’orafo crotonese verrà custodita gelosamente dai suoi cittadini ed
arricchirà il già importante patrimonio materiale e immateriale della comunità
sofiota.
Tra l’altro, quest’opera è realizzata nell’anno in cui ricorre il sessantesimo
anniversario dell’attività del Maestro Gerardo Sacco (iniziata nel 1963): un
traguardo importante che gli sta facendo tributare importanti riconoscimenti da tutto
il mondo.