Nei giorni scorsi, convocato dal Presidente Sergio Ferrari, presso la sede della
Provincia, si è svolto il tavolo istituzionale sulla emergenza idrica.
Presenti all’incontro il Presidente Ferrari, il vice presidente Giuseppe Fiorino, i
consiglieri provinciali Fernando Militerno, Vincenzo Lagani, Umberto Lorecchio,
Raffaele Gareri, Francesco Sirianni, Fabio Manica, Teresa Ferrazzo, oltre che i
sindaci dei Comuni di Isola Capo Rizzuto, Crotone, Rocca di Neto,
Roccabernarda, Strongoli, presenti con delegati per i comuni di Cutro,
Mesoraca, Petilia Policastro e Cotronei, il presidente del Consorzio di Bonifica
Ionio crotonese, il presidente di Confindustria e i rappresentanti delle
confederazioni agricole.
L’incontro, non il primo, fa seguito alle interlocuzioni avviate già da tempo con
la Regione Calabria.
Il tavolo è stato utile, innanzitutto, per fare la fotografia della situazione, così
da adoperarsi per tempo evitando gli enormi disagi che la crisi idrica ha
provocato lo scorso anno.
Tutti gli intervenuti hanno lodato l’iniziativa della Provincia, come Ente di
raccordo tra le comunità interessate e la Regione Calabria, i sindaci hanno
rappresentato l’esigenza che nulla venga lasciato di intentato e che si possa in
tempi brevi far quanto possibile per non sprecare la preziosa risorsa, ma anche
nel medio e lungo periodo interessando la Regione affinchè vengano realizzate
opere che possano, anche di concerto con i Comuni interessati, provare a
risolvere definitivamente qualcosa che non è più un’emergenza.
Dalla relazione del Presidente Ferrari, supportata dai dati in possesso del
Consorzio, è apparso evidente a tutti che le interlocuzioni degli scorsi mesi
hanno prodotto un buon risultato dal punto di vista della raccolta negli invasi
(S.Anna su tutti), e che qualche intervento preventivo sulla rete è stato già
attuato.
Emersa inoltre anche la necessità che la Regione Calabria mantenga
costantemente l’interlocuzione con A2A, società che gestisce il ciclo idrico con
particolare riguardo ai laghi silani.
Si è infine concordato che la Provincia si faccia ancora portavoce presso il
Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, per meglio coordinare tutte
possibili azioni anche e soprattutto in vista della imminente stagione estiva.