“Confesso la fatica nella lettura della chilometrica nota stampa del consigliere regionale Talerico che probabilmente trova il tempo, pur con l’immane impegno istituzionale dovuto alla carica che ricopre, non solo per scrivere ma anche per andare a caccia di consensi territoriali con metodi da vecchia politica.
Trova il tempo di confutare quello che lui definisce “mia nota” e che in realtà è un messaggio whatsapp, che non rinnego, e che chissà per quali canali è finito su alcuni organi di stampa.
E replicare ad un messaggio whatsapp denota il nervosismo che attanaglia il nostro consigliere che non solo vorrei rassicurare sulla mia sobrietà ma anche raccomandare di evitare di cenare tardi per evitare di appesantirsi e non pregiudicare la lucidità nel prendere poi successivamente carta e penna.
Ricordo al consigliere Talerico che parla di fallimento di progetto politico che il sindaco Voce ha già sconfitto, senza aiuti esterni, il centro destra che si era presentato alle elezioni con una “corazzata” di dieci liste. Lo ha sconfitto nettamente con liste civiche.
Il progetto politico ed amministrativo del sindaco Voce si è dimostrato già vincente e su questa strada intendiamo proseguire senza scendere a patti con le alchimie e i bizantinismi della vecchia politica.
Un progetto dal quale non abbiamo mai derogato e che intendiamo rafforzare.
Chi non lo ha condiviso anteponendo il proprio interesse personale a quello della collettività è fuori da questo progetto. Ergo chi è uscito dalla porta non rientra dalla finestra.
Il senso del messaggio ai miei consiglieri era questo.
Forse il consigliere Talerico è stato distratto da altro e non si è accorto che la cosiddetta vecchia politica è stata travolta non solo dalle urne ma anche da importanti inchieste giudiziarie sulle quali la cosiddetta “nuova politica” continua, tra l’altro, a tacere.
Forse il consigliere Talerico non si è accorto che questa amministrazione, pur non avendo come dice lui “riferimenti nazionali e regionali” è riuscita a portare a casa decine di milioni di finanziamenti, ad avviare cantieri, ad essere indicata a livello nazionale, ad esempio sul PNRR, come un esempio virtuoso in controtendenza con il resto del paese.
Forse era distratto nel cercare adesioni territoriali convinto della bontà del vecchio detto che “a tavola non si invecchia” .
Viceversa si invecchia, eccome. E’ vecchio il sistema, è vecchia la concezione di fare politica in questo modo.
Noi andiamo avanti per la nostra strada che è quella di fare il meglio per la città di Crotone, di cui siamo orgogliosi, che è la nostra terra, che amiamo e che non consideriamo terra di conquista.”