I Consiglieri comunali: Antonio Manica, Alessia Le Rose, Fabio Manica, Enrico Pedace, Carmen Giancotti, Danilo Arcuri, Anna Cantafora, Marisa Luana Cavallo, Fabrizio Meo, Salvatore Riga, Dalila Venneri, ai sensi dell’art. 39, comma 2, del T.U.E.L. 267/2000. 

Considerato che 

dalla lettura del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 di CON.GE.SI., si evince un aggravamento della pregressa situazione debitoria del consorzio (. 45.270.766,00) e l’incapacità dello stesso di farvi fronte per la scarsa liquidità, ulteriormente peggiorata dalla pessima capacità di riscossione dell’ente (. 42.952.826,00 crediti non riscossi), per come precisato dalla relazione sulla gestione allegata al bilancio; 

tale grave crisi di liquidità non consente, allo stato, il rispetto del requisito della continuità aziendale, così come disciplinato dall’art. 2423 bis Cod. Civ. onde in uno con l’assenza di un piano di risanamento, gli equilibri di bilancio del comune di Crotone, quale socio di maggioranza, appaiono fortemente esposti ad un grave rischio di tenuta risultando, peraltro, gli accantonamenti all’uopo per legge previsti nel proprio bilancio, al Fondo Rischi per Perdite Partecipate, di importo manifestamente inadeguato; 

l’Amministrazione comunale in carica è responsabile della violazione dell’art. 14, comma 6, del T.U.S.P. n. 175/2016, avendo mantenuto la partecipazione in CON.GESI nonostante il divieto imposto da detta norma, nei cinque anni successivi alla dichiarazione di fallimento di una società a controllo pubblico titolare di affidamenti diretti, di mantenere partecipazioni in società che gestiscano i medesimi servizi di quella in precedenza fallita, nel caso di specie, SOAKRO s.p.a., dichiarata fallita nell’anno 2016, 

Chiedono 

che venga convocato un Consiglio comunale straordinario, con il seguente ordine del giorno: 

1. stato di crisi CON.GE.SI.- provvedimenti conseguenziali.