“Ho seguito con molta attenzione e molta preoccupazione la discussione sulla proposta di dimensionamento scolastico redatta dalla Provincia di Crotone, con particolare attenzione alla situazione dell’Istituto Comprensivo di Papanice, visto il ruolo che ricopro quale Ufficiale di Governo del Quartiere e vista la mia appartenenza a questa comunità.

La prima bozza di proposta prevedeva l’accorpamento dei nostri plessi di Margherita e Pizzuta, ricadenti nel territorio del Comune di Crotone, all’IC di Scandale, con la nascita di una nuova autonomia per l’IC Scandale e l’accorpamento dell’IC Alfieri di Crotone all’IC Papanice.

Ho condiviso sin da subito il grido di allarme lanciato, nei giorni scorsi, dai docenti dell’Istituto Comprensivo di Papanice, preoccupati della bozza messa al vaglio degli Istituti e dei Comuni.

Preoccupazioni legittime, per chi ha vissuto e continua a vivere il territorio di Papanice.

Notizia dei giorni scorsi invece la Provincia di Crotone ha rivisto quella che era la prima bozza di proposta, sopra descritta, riportando con l’IC di Papanice i plessi di Margherita, Pizzuta e accorpando a questi l’IC Alfieri, facendo mantenere la dirigenza sul territorio di Papanice.

E’ invece una voce continua, quella che vuole, nella giornata di domani, una mobilitazione per far si che la dirigenza dell’IC venga spostata sulla scuola Alfieri.

Se da un lato l’aspetto normativo (linee guida) ci dice che in caso di “accorpamento di due o più autonomie scolastiche, la sede degli uffici della Dirigenza Scolastica dovrà essere mantenuta di norma presso l’Istituzione con il maggior numero di allievi” dall’altro precisa “nel caso in cui si proceda all’aggregazione di due o più autonomie scolastiche, di cui una localizzata in aree periferiche e marginali e in contesti urbani caratterizzati da povertà educativa e disagio economico e sociale, il Comune potrà valutare di mantenervi gli uffici della dirigenza al fine di rafforzarne il ruolo di presidio a tutela del territorio”

Vorrei ricordare anche io, così come hanno fatto i docenti dell’IC Papanice, che stiamo parlando di un quartiere che è considerato parte integrante della Città di Crotone, che dista circa 12 Km dal centro della Città, ma che non ha gli stessi servizi e le stesse opportunità di Crotone, è un territorio isolato, che ha condizioni economiche e sociali disagiate, e pertanto è quantomai opportuno che Papanice continui ad avere questo presidio di legalità.

Faccio un appello al Presidente della Provincia di Crotone Dott. Sergio Ferrari affinchè tenga, in linea con quanto previsto dalle linee guida, una sorta di “tutela” per un quartiere che non può permettersi il rischio di perdere l’unico presidio di legalità rimasto sul territorio.”

Antonio Megna

Consigliere Comunale

Crotone Città di tutti