Ho inteso attendere l’ufficialità delle cariche prima di comunicare la mia elezione a Presidente Provinciale di Italia Viva.
Mi preme precisare (e ne sono orgoglioso) che la mia elezione, con regolare voto a scrutinio segreto, ha avuto l’unanimità dei consensi e, per questo, il doveroso grazie a tutti gli iscritti che hanno inteso darmi fiducia e che hanno condiviso il metodo di lavoro a loro esposto in assemblea.
La mia elezione è frutto di una scelta condivisa tra gli uscenti coordinatori regionali (sen. Ernesto Magorno e avv. Nunzia Paese) e gli uscenti coordinatori provinciali, dr Antonio Castiglione e sig.ra Daniela Ventura.
A loro un grande grazie perché, a dire loro, hanno individuato in me la figura intorno alla quale possono convergere le tante forze sane di un centro che potrebbe vedere insieme i popolari, i liberali, i riformisti e gli europeisti che non si collocano, per ideologia, ne con i polisti di sinistra ne con i populisti di destra.
Durante l’Assemblea, nell’esporre il programma politico, mi sono pregiato di comunicare quali e quante ricchezze possiede il nostro territorio e come queste risorse si debbano mettere a regime per far si che la nostra provincia e la nostra città escano dal fondo delle classifiche del benessere nazionale.
Una presunzione la mia? Si
Presunzione e ottimismo che ha contagiato chi mi è stato vicino e, oggi, quelli che mi sono stati vicino lo sono ancor di piu’. Certo il lavoro è lungo e difficile ma costruire una forza politica riunendo
intorno ad un tavolo progettuale le forze sane del centro è possibile e fattibile. Contrastare con progetti, idee, forze politiche nazionali e regionali, il populismo imperante che oggi, come ieri, ha dato in mano i governi a chi non progetta un futuro ma si accontenta del maquillage che serve solo per conquistare i consensi di “pancia” ma che non ha, in se, un progetto di sviluppo economico dei territori.
Questa è l’area dove andare e dove Matteo Renzi vuole lavorare.
Quindi con le idee che saranno esplicitate ai tanti simpatizzanti (oltre che agli iscritti ed ai tanti che si stanno tesserando in questi giorni) man mano che c’incontreremo, credo che una ventata di ossigeno, a questa Provincia ed a questa Città la si può dare.
Fino al congresso cittadino rivestirò, ancora, il ruolo di coordinatore cittadino, ruolo nel quale sarò coadiuvato a stretto braccio, in questo breve lasso di tempo e sin da subito (anche questa scelta condivisa con il regionale), dal dr. Mario Galea proprio per rappresentare quella continuità politica e progettuale che , con Mario, abbiamo condiviso in questi due anni.
Progettualità che è stata alla base dell’accordo politico programmatico con la neo eletta Presidente Regionale di Italia Viva, Nunzia Paese.
A lei, i miei e i nostri migliori auguri, ben consapevoli, tutti e due e tutti insieme, di quanto lavoro ci aspetta per rimetterci a parlare di Politica dei territori e portare avanti le istanze al Governo centrale per il tramite dei nostri Parlamentari.