Ottimi riscontri dalle manifestazioni di domenica 26 novembre: questa volta il calendario ci ha (ri)portato alla Firenze Marathon e alla Co.Ro. Half Marathon.

Nella città di Dante, meta fissa di turisti e sportivi, si è tenuta la 49° edizione di una maratona di altissimo livello, per il percorso che offre e la rilevanza sul piano nazionale e internazionale. Lo splendido teatro di Piazza Duomo, punto di partenza e arrivo, ha ospitato quasi 8000 partecipanti, presentandosi con una temperatura decisamente fredda di buon mattino, un po’ in contrasto con l’idea del calore infernale descritto dal sommo Poeta. Ma il viaggio attraverso le tre cantiche è una condizione a cui l’uomo non può sottrarsi, nello sport come nella vita: non lo dimenticano certo, i due viandanti per antonomasia Giuseppe Mendicino e Carmine Sessa. Due ottime prestazioni a suggellare traguardi di grande rilievo per entrambi: pb per Giuseppe che rompe il muro delle 3h30 (crono 3:28), mentre Carmine (3:29) diventa Re di maratone grazie alla 10° 42K in carriera.

Contemporaneamente, a Corigliano-Rossano è andata in scena la prima edizione della mezza maratona, distanza che la Calabria torna finalmente ad ospitare dopo alcuni anni. Percorso in linea, arduo ma apprezzato, da Schiavonea, con transito a Corigliano, fino a Rossano: prolungata salita nella prima fase e conseguente tratto più veloce, con la possibilità di dare tutto fino all’arrivo, energie permettendo. 140 atleti al traguardo, ben 6 i nostri, con il miglior tempo per l’ottimo Alessio Calabrò in 1:30 (pb), quindi la saggia esperienza di Francesco Mungari in 1:39, il pregevole esordio sulla distanza per Salvatore Zurlo in 1:45, i sempre presenti e trascinatori Luciano Compagnone (1:46) e Walter Cortese (1:48, pb anche per lui), infine il mitico Salvatore Fico in 1:58 (2° SM70)