Riceviamo e pubblichiamo

“Le contrapposizioni non sono mai utili, lo scontro non è mai azione produttiva e da tempo cerco di spiegare che fare polemica contro quest’amministrazione non avrebbe sortito alcunché.

Forte è il bisogno di serenità, di distrazione, di eventi che tra luci e colori riescano ad illuminare il buio che avvolge il territorio.. E così le festività natalizie, dopo la stagione estiva all’insegna dell’intrattenimento, hanno offerto ancora una volta l’occasione per attuare la “distrazione di massa”, tutti oggi concentrati sull’Anno che verrà, ignorando quello che sta per concludersi e quelli che verranno!

E così, palco, logistica, curiosità ed, infine, l’evento in sé, sono un attimo di serenità e di svago. Ma poi?

Già il poi….

Da tempo sto notando e dicendo alle forze politiche locali e regionali che finiti i “tricchi e ballacchi” dovremo ritornare a fare i conti con la fame di lavoro e di dignità sociale.

La crisi è evidente, solo chi non vuole vederla riesce ancora a negarne l’esistenza: in giro c’è pochissima gente, e mi riferisco ai gesti della vita quotidiana, non alle adunate organizzate.

Da tempo osservo e dico “attenzione”!

E da tempo osservo e dico si pensi al dopo!

È innegabile l’impatto visivo del mega palco montato nella nostra Piazza Pitagora, è innegabile l’impatto emozionale nel vedere gli scorci della nostra amata Crotone sulle reti nazionali, sui social, e aggiungo che anche compiacimento e soddisfazione per strade asfaltate, rotatorie abbellite, insomma per una città curata, ci stanno e sono legittime, ma dopo?

Il dopo è il vuoto cosmico. Non un’idea di sviluppo è uscita da questa amministrazione

Non un’idea di come attrarre investitori a Crotone. Progetti come quello presentato e finanziato sul porto che avrebbe portato da subito 400 unità lavorative è caduto nel dimenticatoio.

Progetto, in compenso, preso e copiato da Reggio Calabria e, ora, anche da Paola…che porto non ha!

E noi cosa facciamo?

Le feste, il concerto ci vogliono ma … ci vuole altro! Molto altro!

E quest’altro non c’è!

Non è stato previsto o non è stato esplicitato

Sono molto, tanto preoccupato per questo, tanti progetti economici sono finiti ad asfalto e piazzette.

Antica Kroton è la prova provata della mancanza di visione di sviluppo! Oggi si pensa alle prossime elezioni e si pensa all’ “arrusta e mancia”.

No! Abbiamo l’obbligo, tutti insieme e nessuno escluso, per chi si riconosce in un progetto di unione delle forze politiche, di pensare al futuro lavorativo per questa città.

Al futuro che dia dignità ai crotonesi tutti.

Un’idea di sviluppo dell’intera provincia, lo sto dicendo da tempo.

È necessario riuscire a mettere insieme ed a sistema le energie presenti, le professionalità, le competenze ed anche le sensibilità presenti: fare sistema!

Il PNRR? Bene per le risorse intercettate ma …fare asili nido come idea di sviluppo in un’Italia a decremento demografico, vi sembra una buona idea?

Forza. Oggi abbiamo poco tempo…pochissimo tempo!

Basta spese senza ricadute!

Oggi, l’ennesimo duro, spero ancora non fatale colpo inferto all’occupazione locale, con il mancato rinnovo della commessa Tim all’Abramo Customer Care per il settore Consumer impone non una riflessione, ma un’azione concreta!

Ecco non stigmatizzo e non condanno la voglia di far festa, ma credo che per farlo occorra, sia indispensabile una serenità che oggi e purtroppo anche nell’immediato domani, in quell’Anno che verrà, molti nostri concittadini, madri e padri non avranno, perché vittime di una politica distante dalla realtà, disconnessa dai bisogni e concentrata sul suo oggi e non sul domani di un’intera comunità.”

Ugo Pugliese

Presidente provinciale “Italia Viva Crotone”