Continua, incessante, l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina a contrasto degli
episodi di violenza di genere, e a tutela delle vittime vulnerabili che, affidandosi alle Istituzioni,
trovano la forza di denunciare. Nei giorni scorsi, in particolare, i militari della Stazione di Torre
Melissa, hanno condotto in carcere un giovane di 28 anni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria,
in aggravamento della misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Il ragazzo, infatti, dopo
essere stato arrestato per maltrattamenti in famiglia nei confronti dei genitori e della sorella lo
scorso novembre, quando aveva frantumato un quadro in vetro sulla testa del padre, e preso la
madre a schiaffi e pugni fino a farla sanguinare, aveva ottenuto gli arresti domiciliari in
un’abitazione diversa da quella della famiglia. Nei giorni scorsi, tuttavia, ha violato ripetutamente la
misura in atto, arrivando a cospargere di cenere l’autovettura del padre, e ad apporre sulla stessa
numerosi bigliettini a contenuto minatorio. Immediatamente sono stati allertati i Carabinieri di
Torre Melissa, che hanno relazionato all’Autorità Giudiziaria che, dopo poche ore, aveva già
emesso un provvedimento di cattura, facendo aprire, per il giovane, le porte del carcere di Crotone.
Ancora, a Cirò Marina, i militari della locale Stazione hanno sottoposto alla misura cautelare
dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla
persona offesa un agricoltore cirotano di 55 anni, indagato per avere, negli ultimi 13 anni, vessato e
sottoposto a continua violenza verbale e psicologica la sua compagna, per ragioni di gelosia.
Il contrasto ad ogni forma di violenza di genere, in linea con la normativa del c.d. Codice Rosso,
costituisce per i militari dell’Arma un’assoluta priorità: solo una costante attività preventiva, e
interventi mirati e tempestivi, possibili grazie al servizio di pronto intervento, ma anche alla
capillarità delle Stazioni Carabinieri, presenti anche nelle aree più remote del territorio,
impediscono che gravi situazioni possano degenerare in tragedia.