Il Rotaract Club Catanzaro ed il Leo Club Rupe Ventosa colgono questo significativo appello alle Istituzioni,perché l’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone ed in particolare il suo Reparto di Neonatologia sia messo nelle condizioni di poter donare in totale sicurezza la gioia della Vita ai suoi concittadini. 
“Tutto è iniziato così: Carlotta, una Mamma  come tante, in attesa del suo bimbo si trova catapultata in una brutta realtà. Il suo bimbo ha deciso di nascere prima del previsto ed arrivata nell’ospedale della sua città non c’era la culletta termica pronta ad accogliere il suo bimbo. Così in fretta e furia il 118 la trasferisce in un’altro ospedale della Regione perché il suo bimbo non aveva il posto letto nella terapia intensiva. Ecco questo è quello che accade quando un reparto di neonatologia di un ospedale viene abbandonato. Da qualche mese seguiamo con molta apprensione le sorti del reparto di neonatologia del s. Giovanni di Dio di Crotone , abbiamo sperato che  la dedizione del personale medico e i buoni propositi dei vertici dirigenziali avrebbero portato ad una ricomposizione delle criticità che ad oggi mettono seriamente in crisi il funzionamento della TIN.Siamo sostenitori convinti delle buone intenzioni e della forza di buona volontà di tutti i soggetti coinvolti. Non possiamo stare in silenzio perché crediamo nella vita e nel diritto di nascere in sicurezza a Crotone. Il nosocomio Crotonese e’ punto di riferimento per tantissimi utenti anche dell’hinterland , con quasi 1500 nascite l’anno e’ senza dubbio un importante punto di riferimento . Il personale medico della neonatologia di Crotone ha ,nel corso degli anni ,confermato standard elevati di professionalità e organizzazione tanto da essere considerato uno dei reparti migliori in Calabria per la cura della prematurita’, un reparto dinamico e aperto , in continuo aggiornamento ,come dimostrato dalla recente riapertura della “ banca del latte materno” progetto per il quale proprio Crotone era stato pioniere in tutto il sud Italia. Scriviamo a nome di tutte le mamme e di tutti i bimbi che come Carlotta combattono per la vita.”
Insieme per l’Ospedale di Crotone!