Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:
-nr. 03 persone arrestate o in stato di fermo di P.G.;
-nr. 08 persone deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà;
-nr. 01 persona segnalata all’Autorità Amministrativa, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti; identificate nr. 1123 persone;
-controllati nr. 583 veicoli (anche con sistema Mercurio);
-effettuati numerosi posti di controllo;
-elevate nr. 27 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
-effettuati nr.06 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
-elevate nr. 09 contestazioni amministrative in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (ex D.L. n. 19 del 25.03.2020);
-effettuate nr. 43 perquisizioni;
-nr. 02 persone accompagnate in Ufficio per identificazione;
-effettuati nr. 04 controlli amministrativi, elevate nr. 04 sanzioni amministrative e, contestualmente, effettuato nr. 09 sequestro amministrativo e/o penale. Nella serata del 6 marzo 2021, in un piazzale del Centro cittadino, personale della Squadra Volante ha rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti un involucro di cellophane contenente una modica quantità di sostanza stupefacente tipo “cocaina”. Successivamente, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, a seguito di accertamenti scaturiti da un controllo amministrativo effettuato nel mese di gennaio presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande avente sede a Rocca di Neto, ha sanzionato, ex art. 64 c. 1 del D.L.vo 59/2010 e art. 10 c. 1 L. 287/91 (pmr € 5.000,00), il titolare A.P., crotonese classe 1973, per aver esercitato l’attività senza la prescritta autorizzazione amministrativa rilasciata dal comune di Rocca di Neto. Nella giornata del 7 marzo 2021 personale della Squadra Volante, durante un sopralluogo in una strada sterrata, ha rinvenuto nr. 187 contenitori dal cui interno fuoriusciva un principio di piccolo taglio di fiori di presunta sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, sequestrata ex art. 354 c.p.p.
Medesimo personale ha in seguito deferito all’A.G. in stato di libertà M.A. crotonese classe 1989, ritenuto responsabile dei reati di resistenza ed oltraggio a P.U.
Nella giornata dell’8 marzo 2021, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto S.S., crotonese classe1994, per i reati di resistenza, minaccia e lesioni a P.U. L’uomo, già gravato dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Crotone, unitamente al fratello, poneva resistenza e proferiva minacce nei confronti degli agenti al fine di evitare di essere nuovamente denunciato per l’inosservanza degli obblighi gravati dalla misura imposta. Per i reati di resistenza e minacce veniva deferito anche il fratello di quest’ultimo, tale S.M.G. crotonese del 1996.

Nella stessa giornata, medesimo personale ha segnalato al Sig. Prefetto P.C., crotonese classe 1981, ai sensi dell’art. 75 D.P.R 309/90, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti.

Lo stesso, poco prima di un controllo personale, lanciava a terra un involucro di cellophane successivamente recuperato contenente sostanza stupefacente del tipo “eroina” del peso di gr. 0,73. Nella giornata dell’8 marzo 2021, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, a seguito di accertamento scaturito da un controllo amministrativo effettuato nel mese di febbraio nei confronti di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande avente sede a Crotone, il cui titolare veniva identificato in P.F., classe 1985, ha elevato una sanzione amministrativa ex art. 64 c. 1 del D.L.vo 59/2010 e art. 10 c. 1 L. 287/91 (pmr € 5.000,00) per aver esercitato l’attività senza la prescritta autorizzazione amministrativa rilasciata dal comune di Crotone.

Si procedeva inoltre ad elevare sanzione amministrativa ex art. 20 Codice della Strada l’occupazione abusiva di suolo pubblico mq 15 ca (pmr € 173,00) a mezzo di pedana in legno, tavoli e sedie. A seguito di un altro accertamento scaturito dal controllo amministrativo effettuato nel mese di febbraio nei confronti dell’attività di vicinato per la vendita di prodotti non alimentari avente sede a Petilia Policastro, la cui titolare è R.M.R. classe 1962 , si elevava sanzione amministrativa ex art.14 c.1 ed art. 22 c.3 D. L.vo 114/1998 (pmr € 1032,00) in quanto, in qualità di titolare dell’attività, ometteva di ivi esporre cartelli o altri ed idonei mezzi di informazione tesi ad indicare il prezzo di vendita al pubblico dei prodotti esposti per la vendita al dettaglio. Nel pomeriggio del 9 marzo u.s., personale della Divisione Anticrimine ha dato corso all’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Crotone, a carico di G.S., crotonese, classe 1974, imputato per il reato di maltrattamenti in famiglia. Lo stesso deve scontare una pena detentiva di anni 2 di reclusione.

Ultimati gli adempimenti di rito, il soggetto veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone. Nella giornata del 9 marzo u.s., personale della Squadra Volante ha tratto in arresto ai sensi dell’art.73 DPR 309/90, D.C.L., crotonese, classe 1998.

L’uomo a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di 39 grammi di “marijuana”, 63,63 grammi di “hashish”, un bilancino di precisione, materiale da confezionamento e la somma di Euro 365. Nella stessa giornata, personale dell’U.P.G.S.P. ha deferito all’ A.G. S.T., crotonese del 1966, per il reato porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. All’ esito di un controllo, l’uomo veniva trovato in possesso di un coltello dalla lunghezza complessiva di cm 22 di cui 15 di lama.

Personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, inoltre, ha effettuato un controllo armi ex art. 38 TULPS presso l’abitazione di P.G. crotonese, classe 1949. Dal controllo emergeva come il soggetto detenesse le seguenti armi in violazione alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 104 del 2018 del 10.08.2018 le quali impongono ad ogni detentore di armi di indicare con certificato medico anamnestico rilasciato dall’ASP, o da altro medico abilitato, lo stato psicofisico di idoneità alla detenzione di armi.

Non essendo pervenuto entro il termine utile il richiesto certificato, e pertanto non potendo il medesimo dimostrare in alcun modo la predetta idoneità psichica e fisica, gli operatori procedevano al ritiro cautelare ex art 39 TULPS delle seguenti armi rinvenute nella sua disponibilità, già denunciate:

  • N. 1 fucile sovrapposto marca Franchi, cal 12;
  • N. 1 carabina automatica marca Beretta, cal 22.
    Nella stessa giornata, personale dell’U.P.G.S.P., durante servizio di controllo del territorio ha
    rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti un involucro in cellophane bianco contenente sostanza

stupefacente del tipo “cocaina” del peso lordo di gr. 0,5 e un involucro in cellophane bianco contenente sostanza stupefacente del tipo “eroina” del peso lordo di gr. 0,4. Nella giornata del 10 marzo 2021, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, su iniziativa, ha effettuato controlli amministrativi ex art. 13 L. 689/81 nei confronti delle sotto elencate attività:

  • attività di somministrazione di alimenti e bevande ubicata a Crotone, il cui titolare, presente sul posto, è B.P., crotonese classe 1964, ivi residente. In avvio di attività si identificavano due dipendenti, a dire del titolare, regolarmente assunti. Al termine del controllo il B.P. veniva invitato ad esibire documentazione amministrativa dell’attività nonché veniva richiesta l’esibizione UNILAV di entrambi i dipendenti identificati;
  • attività di somministrazione di alimenti e bevande ubicata a Crotone il cui titolare, presente sul posto, è M.V. crotonese classe 1975, ivi residente. Alla luce di quanto accertato durante l’accesso ispettivo il M.V. veniva invitato ad esibire documentazione amministrativa dell’attività non in grado di mostrare all’atto dell’accertamento. Nella giornata dell’11 marzo u.s., personale della Squadra Volante ha deferito M. N., nato in Svizzera, classe 1974, sorvegliato speciale, poiché violava il divieto di possedere telefoni cellulari (art. 75 D. Legs. 159/2011). Nella stessa giornata, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, ha effettuato i seguenti controlli amministrativi:
  • Controllo ex art. 38 TULPS nei confronti di P. A., crotonese, classe 1953. All’atto del controllo emergeva che il soggetto deteneva, presso l’abitazione di residenza, le seguenti armi e munizioni:
  • una rivoltella a tamburo a sei colpi calibro 38 Special marca Renato Gamba;
  • nr. 14 cartucce cal. 38 Special.Dall’analisi documentale, però, emergeva che il soggetto aveva denunciato la detenzione della sola rivoltella presso un’altra abitazione sita in Crotone. Dunque, alla luce di quanto accertato, il P. A., poiché ometteva di denunciare la detenzione di quanto sopra presso il nuovo indirizzo, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per essersi reso responsabile del reato di cui agli artt. 221 Tulps, in relazione all’art. 38 Tulps, e 58 Reg. Tulps. Inoltre, durante il controllo venivano rinvenute 14 cartucce calibro 38 Special mai denunciate presso questi Uffici, dunque deferito anche perché ha omesso di dichiarare all’Autorità di P.S. la detenzione di tale munizionamento. L’arma ed il munizionamento in questione, atteso quanto accertato, venivano sottoposti a sequestro penale ex art. 321 cpp.Nella notte tra l’11 e il 12 marzo, personale dell’U.P.G.S.P. ha deferito all’A.G. C. A., crotonese, classe 1991, per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico Ufficiale sull’identità personale ai sensi dell’art. 495 c.p. Nella giornata del 12 marzo 2021, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà S. L., crotonese, classe 1989, ai sensi degli artt. 651, 336, 337 e 635 C.P., per essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità personale, per violenza o minaccia a P.U., resistenza e danneggiamento aggravato.