Di seguito la comunicazione ufficiale di Heritage Ventures con la quale ha ufficializzato il ritiro dell’offerta di affitto a termine di Abramo Customer, confermando però il proprio interesse e la propria disponibilità a valutare la partecipazione ad un’asta finalizzata all’acquisto d’urgenza della società.

“Heritage Ventures comunica di avere ritirato la propria proposta per l’affitto a termine di Abramo Customer Care, azienda attiva nei settori del call center e customer care con oltre 4 mila dipendenti in Italia. La società, in data 24 marzo 2021 ha infatti comunicato al Tribunale di Roma e agli organi competenti di non ritenere più valida ed effettiva l’offerta di affitto ponte d’urgenza presentata in data 18 febbraio 2021.

La decisione è stata prese a seguito della mancanza di riscontri definitivi rispetto alla proposta avanzata, che ha superato di gran lunga il termine ultimo del 10 marzo 2021 che Heritage Ventures aveva indicato come inderogabile.

“Tale data – afferma Orlando Taddeo, Managing Director di Heritage Ventures – non era stata da noi definita come termine puramente potestativo, ma era connessa ad importanti scadenze inerenti il business aziendale.

Lo stato dell’azienda e l’incertezza rispetto al suo futuro non hanno permesso ad Abramo di partecipare ad alcune commesse rilevanti, incidendo quindi in maniera negativa su di un fatturato deficitario”.

Heritage Ventures ribadisce che solo un affitto ponte d’urgenza in attesa dell’asta per l’acquisto avrebbe potuto consentire di mantenere integro il valore di mercato di Abramo Customer Care.

“Riteniamo di aver presentato tutte le garanzie necessarie in merito alle risorse immediate che eravamo pronti ad investire immediatamente nella società per il pagamento dell’affitto anticipato.

Il trascorrere del tempo senza alcun riscontro e l’aggravarsi della situazione di mercato della Abramo rendono per noi non più proseguibile questa iniziativa” conclude Taddeo. Heritage Ventures conferma però il proprio interesse e la propria disponibilità a valutare la partecipazione ad un’asta finalizzata all’acquisto d’urgenza della società.