Telefoni roventi e caffè schizzofrenici in questo scorcio di festività natalizie per l’amministrazione Voce.
Contatti, interlocuzioni e non per lo scambio di auguri, ma piuttosto per augurarsi di arrivare almeno a salutare il nuovo anno ancora dagli uffici in Piazza della Resistenza.


E così mentre da una parte ci sono alcuni assessori, almeno tre, due dei quali possono contare su una “certa” esperienza politica, che cercano di raccimolare qualche voticino tra i consiglieri della minoranza, quei consiglieri che in questa fase sono più “svincolati”, per intenderci quelli che fanno squadra a sé (il famoso uno vale uno in questo caso è decisamente appropriato!), c’è chi nella maggioranza, primi tra tutti il Sindaco ed il “facilitatore e intermediario” ex assessore Cretella provano la strada degli innesti: aperto il mercato d’inverno?


Si inseriscono in questo “mercato d’inverno/riparatore” i tentativi di rimpasto di Giunta con le proposte fatte in questi giorni ai consiglieri della lista Tesoro Calabria Anna Maria Cantafora, Nicola Corigliano e Iginio Pingitore.


La prima avrebbe cortesemente declinato la proposta, facendo così di fatto fallire il duplice tentativo degli strateghi Voce-Cretella di minare il rapporto-asse Cantafora-Riga-Familiari e di portare in Consiglio comunale un altro consigliere, probabilmente più incline a supportare l’amministrazione (Ernesto Ioppoli).


E nel mercato d’inverno sono impegnati i tre assessori, le cui poltrone in questo momento scottano…


I tre avrebbero avviato una fitta interlocuzione con almeno due consiglieri di minoranza, ai quali non è stato proposto un ingresso in maggioranza ed ai quali non si chiede “fedeltà”, ma ove necessario appoggio, sostegno e soprattutto il “voto” in Consiglio quando e se dovesse essere necessario per neutralizzare i colleghi che dalla maggioranza hanno invece scientemente e volutamente preso le distanze.


Tutto questo intanto costringe a ricorrere al cosiddetto piano “B” per affrontare in “sicurezza” il,consiglio comunale del 29 dicembre 2021, il primo post voto alla Provincia di Crotone.


Qualcuno, tra le fila della maggioranza sta pensando di “fare buon viso a cattivo gioco” per superare e gestire ben altra emergenza che non quella sanitaria: l’assenza di numero legale per il prossimo consiglio comunale in programma per il 29 dicembre.


I gruppi di maggioranza avrebbero infatti chiesto di svolgere la seduta da remoto, lavoro “agile” per loro, inteso come facilità di avere la maggioranza necessaria per i lavori del consiglio, considerato che alcuni consiglieri non sono in città e che il rischio di andare “sotto” non è un’ipotesi azzardata.


Alla proposta avrebbero risposto “no” i gruppi di minoranza.


Si arranca ed è ormai un dato oggettivo.


In un anno e poco più di amministrazione, il sindaco Voce ed i suoi supporter hanno affrontato due competizioni elettorali, entrambe perse, ma quello che rileva ancor di più è che hanno impegnato tempo ed attenzione, distraendoli, distraendosi e tentando, maldestramente, di distrarre anche i cittadini da altro.


Ultimo in ordine di tempo l’avviso della Regione Calabria per il finanziamento della riqualificazione di aree degradate, gli elenchi degli ammessi e dei non ammessi al finanziamento sono stati pubblicati il 24 dicembre: il Comune di Crotone non è stato bocciato (questa volta), ma non è stato neanche promosso…non ha ha quindi, deduciamo neanche partecipato?


Perché non si partecipa ad un avviso di questo tipo?


Ebbene le ragioni potrebbero essere almeno tre:
1) non si ha bisogno di quella risorsa;
2) l’avviso è sfuggito all’attenzione dell’assessore di competenza;
3) non si hanno i pre requisti per partecipare.
Soffermiamoci sulla terza, ritenendo le prime due improbabili…


Quali sono i pre requisiti per partecipare all’avviso della Regione Calabria?


“I beneficiari dei contributi previsti dal presente avviso sono i Comuni del territorio calabrese che alternativamente:
· non si trovino al momento della presentazione della domanda, in posizione debitoria nei confronti dell’Amministrazione regionale per importi dovuti a titolo di tariffe sullo smaltimento dei rifiuti e/o connessi al servizio idropotabile reso dalla Regione;
· abbiano provveduto al momento della presentazione della domanda, alla sottoscrizione e siano in regola con il pagamento di specifici piani di rateizzazione delle somme dovute dagli enti locali relative, rispettivamente, al servizio di smaltimento dei rifiuti ed al servizio idropotabile resi dalla Regione ai medesimi enti;”


E se così fosse?


La città attende risposte a quesiti come questo!


Il mercato d’inverno potrebbe non servire più, se il campionato dovesse chiudersi in anticipo…