Sabato mattina esplosi contro sette colpi con un fucile calibro 12 con la matricola abrasa, detenuto illegalmente, sul quale saranno effettuati ulteriori accertamenti tecnici da parte del R.I.S. di Messina, e che hanno colpito mortalmente Luigi Greco e ferito gravemente il figlio.

Domenica mattina i carabinieri hanno fermato il 64enne Vito Avenoso.

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cirò Marina e quelli della Stazione di Verzino hanno sottoposto l’uomo a fermo d’indiziato di delitto per omicidio aggravato premeditato, tentato omicidio, porto illegale di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni e ricettazione.