Nell’ambito dei servizi di controllo predisposti dalla Questura, finalizzati al contrasto della
vendita di artifizi pirotecnici, personale della Squadra Amministrativa della Divisione PASI ha
sequestrato circa 63 chilogrammi di materiale pirotecnico illegale e denunciato una donna di 59 anni.
A seguito di un controllo nei confronti di esercizio di vicinato per la vendita di prodotti di
genere non alimentare, veniva riscontrata la vendita di materiale pirotecnico non
commercializzabile da parte di soggetti non muniti di specifica licenza di PS, nonché di
prodotti privati della loro confezione di minima vendita (privi di blister e venduti
singolarmente).
Il controllo veniva esteso presso il limitrofo magazzino della citata attività, all’interno del
quale è stato rinvenuto altro materiale pirotecnico conservato in imballaggi di trasporto diversi da
quelli approvati e posto a meno di 2 metri di distanza da altra merce infiammabile, quindi senza il
rispetto delle prescritte misure di sicurezza.
Il predetto materiale pirotecnico è stato pertanto sottoposto a sequestro penale e la titolare è
stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria poiché resasi responsabile del
reato di commercio e deposito abusivi di materie esplodenti.