Di seguito la nota del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Michele De Simone.

Dopo la vittoria del centrodestra in Friuli, l’ennesima vittoria con il centrodestra presente in
modo classico, la domanda che dobbiamo porci: sarà possibile farlo anche a Crotone?!?
Purtroppo da noi il quadro politico manca di una chiarezza di fondo. Una chiarezza che
incide sul percorso che il centrodestra deve intraprendere a Crotone, ed in Provincia.
E non dipende dalle ovvie differenze tra i partiti tradizionali del centrodestra, ognuno con la
propria identità, con le proprie sensibilità con i propri riferimenti ideali e culturali. Aspetti
che qui, tra l’altro, spesso soccombono ad altre logiche. La mancanza di una
rappresentanza istituzionale regionale e nazionale, rende più difficile il percorso del
centrodestra nella nostra Provincia, e questo almeno è chiaro. Mancanza che deriva un
pò da sistemi elettorali che penalizzano il nostro territorio sia alle regionali che alle
politiche, ma soprattutto per una mancanza di volontà di fare sintesi, a volte indotta e
influenzata al di là dei nostri confini territoriali.
Ed allora serve che i partiti di centrodestra facciano chiarezza al loro interno, dandone
contezza all’esterno.

E ciò a partire dal Comune di Crotone e dai rapporti con la Giunta Voce e con la sua
maggioranza. Ma anche dalla preparazione della competizione per le elezioni provinciali,

sia che siano di secondo livello (dicembre 2023) sia che si torni al voto popolare
(primavera o autunno 2024).

C’è da chiarire il perimetro di azione senza alcun doppio gioco, e chiedendo ai livelli
regionali e nazionali di non giocare a ruba mazzo con Crotone e la sua Provincia. Fratelli
d’Italia non avrà alcun cedimento rispetto allo schema classico che ha portato la nostra
coalizione a vincere in Regione e a portarci al Governo della Nazione. E non possono
esserci deroghe a questo schema.
Non ci sarebbe alcun motivo per farlo, anche perché non lo capirebbero gli elettori
crotonesi.

Il centrodestra deve dimostrare di essere responsabile, e pertanto nei prossimi giorni
convocheremo un tavolo dei partiti del centrodestra così da chiarire la nostra posizione e
chiedere che lo stesso facciano i nostri alleati, senza doppioni e senza falsi movimenti
civici che rappresentano soltanto fazioni di partito.

Linea comune non solo nella forma, ma soprattutto nella sostanza.
Bonifica e nomina Commissario Straordinario. Antica Kroton. Porto. Sviluppo turistico.
Sviluppo agricolo. Servizi socio sanitari alle zone interne. Politica di contenimento della
desertificazione demografica e potenziamento delle zone interne e di quelle montane.
Dobbiamo fare tutti di più per la nostra identità e per il nostro territorio.