Di seguito la nota del consigliere comunale Fabrizio Meo.

Mentre l’Amministrazione impiega centinaia di migliaia di euro in “spettacoli” e feste di piazza
peraltro giammai concordate con associazioni, categorie professionali e meno che mai con il
Consiglio Comunale e tutto ciò in nome di una supposta volontà di promuovere turisticamente la Città
di Pitagora, il mercato cittadino di Piazza Pitagora, tappa obbligata di ogni tour turistico, vive una
condizione di incessante degrado.
Il parallelo, spettacoli e festini da una parte e degrado del mercato dall’altro, non è casuale, in quanto,
non bastasse quanto sin qui evidenziato, va detto che gli spettacoli realizzati o da realizzarsi in questi
ultimi mesi, hanno visto come luogo d’elezione o direttamente il mercato di Piazza Pitagora o le sue
immediate vicinanze, così come avverrà per il tanto atteso concerto di Ron.
Ebbene, in entrambe le circostanze il mercato di Piazza Pitagora al termine degli eventi è stato
trasformato o viceversa si trasformerà in una latrina a cielo aperto in considerazione dell’assoluta
mancanza di previsione di alcun tipo di servizio igienico che possa far fronte alle esigenze fisiologiche
di migliaia di partecipanti agli eventi.
Così avvenuto e cosi avverrà.
Eppure vi sarebbero ampi spazi per collocare quantomeno dei bagni chimici ad esempio in Piazza
Lea Garofalo, altro luogo deputato all’abusivismo selvaggio, fenomeno imperante ovunque, ed
all’occorrenza alle impellenze fisiologiche, complice anche l’afflusso di persone che si recano
all’adiacente mensa dei poveri, una lodevole istituzione che richiama sempre più persone, e sempre
più italiani a dimostrazione di quali siano le vere esigenze di una popolazione che certamente attende
con ansia i concerti, ma vorrebbe anche avere una prospettiva di lavoro.
Quale sia il grado di consapevolezza dell’importanza piuttosto che l’idea di valorizzazione del
Mercato di Piazza Pitagora dell’Amministrazione Voce ce lo descrive bene quanto accaduto di
recente.
L’Akrea, la partecipata che si occupa di rimuovere la spazzatura dalle strade, ha richiesto gli fosse
concesso un box all’interno del mercato, ebbene, il Comune Crotone, pur avendo a disposizione
almeno una dozzina di box tra cui poter scegliere, alcuni dei quali collocati in zone del mercato
totalmente abbandonate, ha pensato bene di concedergli graziosamente un box che si trova in
posizione centralissima, in pieno mercato di Piazza Pitagora, fianco a fianco ad altri box, che vendono
ortaggi e prodotti alimentari.
Abbiamo perciò potuto assistere alla presa di possesso di tale box dove verranno stivate le attrezzature
per la pulizia del mercato stesso che certo pulitissime non possono essere e che potranno essere tirate
fuori all’occorrenza, sotto gli occhi di turisti e consumatori.
Ebbene, basterebbe girare l’angolo e proprio alle spalle di questo Box sussiste una condizione di
sporcizia estrema che può apprezzarsi giorno per giorno, nessun giorno escluso.
Tutto questo immaginiamo sia noto all’Assessore alle attività produttive di cui apprendiamo, quasi
soltanto dalla lettura della stampa, quali siano i roboanti programmi di sviluppo turistico culturali, le
“progettualità” ispirate e che pure si sono realizzate, anche di recente, anche per la gioia di qualche
ditta cosentina che legittimamente e ben remunerata ha lavorato per la riuscita del Festival
T.R.AC.C.E.
Ebbene, verrebbe da chiedere all’Assessore come si possa pensare di lasciare un mercato in una
condizione tanto catastrofica per un solo giorno soltanto, così come ci chiediamo quanto il Comune
sborsi in considerazione delle frequenti cadute dei malcapitati frequentatori che vi si ostinano a fare
la spesa, sinistri che inevitabilmente si verificano stante le pietose condizioni di completo dissesto
della pavimentazione.