Ho appreso con piacere che anche l’ultimo progetto “Bibliotec@…un libro ovunque” fortemente voluto dall’ex assessore alla Cultura Valentina Galdieri e realizzato da Crotone Sviluppo, è ai nastri di partenza.

Un bando promosso dal Mibact lo scorso anno, che ha visto il Comune di Crotone meritare la sedicesima posizione a livello nazionale, con un progetto di 100 mila euro, di cui venti in autofinanziamento e 80.000 euro, invece, finanziate dal Mibact.

Questo risultato è l’ennesima prova del valore strategico di Crotone Sviluppo, una società partecipata che ha portato nelle casse del Comune, soltanto per l’assessorato alla cultura presieduto dalla prof.ssa Galdieri un totale di 140.000 euro in un solo anno, che in un periodo di magra come quello che sta vivendo l’ente comunale sono realmente oro colato.

Ora, però, si deve lavorare affinché questo progetto venga realizzato senza rischiare di perdere questo finanziamento.

Mi rammarica, però constatare che si è partiti con il piede sbagliato, escludendo dalla realizzazione del progetto proprio Crotone Sviluppo, che non solo svolge egregiamente le funzioni di progettazione, ma che riesce a dare qualità sia in fase di assistenza amministrativa che di rendicontazione.

Oggi, così come accaduto durante tutto il mandato del commissario prefettizio, si tende ancora ad escludere Crotone Sviluppo, la più strategica tra le partecipate del Comune di Crotone. Esclusione che sta generando soltanto danni all’amministrazione, sia in termini economici che di perdita di opportunità.

Sono rammaricato e preoccupato, perché davanti ad un progetto che è ai nastri di partenza non si è avuto il minimo pensiero di interpellare chi quel progetto lo ha definito, lo ha costruito e ha permesso che quel finanziamento fosse intercettato dal Comune di Crotone.

Quanto di buono è stato fatto da altri, deve essere portato avanti, senza correre il rischio di perdere opportunità per il territorio. Mi auguro che l’amministrazione tutta corregga il tiro su Crotone Sviluppo, perché ci sono tanti progetti che aspettano di essere trasformati in opportunità.

Danilo Arcuri

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