Ancora problemi per l’amministrazione Voce la cui maggioranza è sempre più traballante.
Se non bastassero le polemiche dell’ultimo consiglio comunale, e i numerosi attacchi tra un consigliere e l’altro, sempre di maggioranza, oggi nella seconda commissione, presieduta da Mimmo Ceraudo, l’amministrazione ha subito un brutto arresto.
La commissione oggi avrebbe dovuto analizzare il regolamento per la concessione degli spazi pubblicitari (compresa definizione del canone), documento propedeutico per l’approvazione del bilancio.
Quando la riunione si è aperta, l’opposizione ha notato l’assenza di alcuni membri della maggioranza e ha deciso di abbandonare la commissione. Il presidente Ceraudo, a quel punto, ha dovuto sommessamente prendere atto dell’assenza del numero legale e chiudere la commissione.
Il documento, quindi, non solo non è stato analizzato e approvato dalla commissione, ma domani non potrà essere votato in Consiglio, determinando, quindi, un intralcio nel l’approvazione del bilancio che, ad oggi, non ha cominciato l’iter e che non verrà approvato nel rispetto della legge, entro, cioè, il 30 aprile.
Si aspetterà quindi l’intervento del Prefetto che dovrà inviare diffida e solo a quel punto l’amministrazione Voce porterà il bilancio in aula.
Altri problemi per il sindaco Voce, problemi di cui il primo cittadino farebbe decisamente a meno visto quelli che già si trova a dover affrontare.