Richiesta di accesso agli atti presentata da Fabrizio Meo, Presidente della Commissione Cultura, richiesta che è stata votata dalla IV commissione all’unanimità dei presenti.

Le recenti polemiche, il generale sconcerto che oramai serpeggia tra una popolazione già di per se provata, le perplessità che sono state conseguenza del superficiale utilizzo di denaro pubblico, in occasione dell’organizzazione degli eventi per il Natale, mi hanno indotto
a proporre alla IV commissione consiliare che presiedo e che ha tra le sue competenze quella di vigilare oltre che di ragionare sulla programmazione del Comune di Crotone in materia di cultura, spettacolo e turismo, di rivolgere una richiesta d’accesso agli atti all’Amministrazione, finalizzata a conoscere le modalità di utilizzo delle risorse impiegate,
nonché la loro iniziale destinazione e ciò allo scopo di accertare la correttezza dell’azione amministrativa.
La proposta, dopo ampio e sereno confronto è stata accolta senza nessun voto contrario,
fattore questo indicativo di maturità e disponibilità al confronto.
Avremmo evitato il ricorso ad un siffatto rimedio, direttamente interfacciandoci con
l’assessore al ramo, l’ing. Luca Bossi, ripetutamente quanto vanamente chiamato in audizione
a riferire su quale fosse la programmazione prevista. Altrettanto vano è stato il ricorso
all’audizione di altro assessore che pure ha ripetutamente declinato la propria incompetenza
e si è reso indisponibile a notiziarci rispetto a quanto deliberato in Giunta.
Ci saremmo attesi che l’Amministrazione ci richiedesse spontaneamente di confrontarsi
rispetto all’impiego di risorse cospicue da destinare agli eventi per il Natale, originariamente,
almeno in parte, finalizzate ad alleviare problematiche sociali sempre più urgenti.
Personalmente, mi sarei poi atteso che la Consigliera Floriana Mungari, componente della
Commissione, volesse essa stessa quantomeno notiziarci se non interpellarci.
Sempre a titolo personale, già da settimane a questa parte, ho sollevato riserve sulla scarsa se
non inesistente trasparenza amministrativa, così come, non appena appreso quantomeno dalla
lettura dell’Albo pretorio, quale sia stata la procedura amministrativa adottata, ne ho
immediatamente stigmatizzato le più evidenti criticità ed inottemperanze alla normativa.
Oggi i consiglieri comunali pretendono ed otterranno trasparenza.
I chiarimenti richiesti reputo importante che siano resi prima possibile, comunque prima della
prossima riunione di Commissione congiunta che grazie all’immediata sensibilità dimostrata
sull’argomento dalla Presidente della terza commissione che si occupa di sociale, Antonella
Passalacqua, chiamata alla carica solo pochi giorni or sono, abbiamo inteso convocare di
comune accordo per giovedì prossimo, allo scopo di ascoltare in audizione l’assessore, avv.
Filly Pollinzi ed il dirigente avvocato Marano.
Personalmente, mi aspetto che le prerogative del Consiglio Comunale ed anche delle sue
articolazioni, le commissioni, non siano mai più a tal punto sottovalutate e disattese per come
accaduto nell’ultimo anno e che ben si comprenda che l’avere sino ad oggi sollevato, da parte
mia, severe censure di natura anche formale all’operato di un’Amministrazione che troppe
volte ha mortificato il ruolo degli organi elettivi, non ha avuto nulla di cavilloso, quanto,
piuttosto, ne sono stato indotto dalla consapevolezza e dalla radicata convinzione che la
violazione di precetti condivisi aventi forza di legge produce inefficienza e caos oltre che
malcostume ed illegalità.