Di seguito la nota congiunta SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM UIL

“In data odierna si sono incontrate le Segreterie Nazionali, territoriali e le RSU di SLC Cgil, Fistel Cisl,
Uilcom Uil con Abramo CC, i commissari giudiziali nominati dal Tribunale ed il consulente del lavoro
nominato dal Mise con nota del 26 Gennaio 2022 a seguito dello stato di insolvenza in cui la società si
trova a far data dal 27 gennaio 2022.
Con la sentenza del 27 Gennaio si avviano le fasi previste dalla procedura di amministrazione
straordinaria che hanno l’obiettivo primario di recuperare la gestione dell’impresa e salvaguardare il
perimetro occupazionale.

I commissari giudiziali in apertura della riunione hanno descritto l’iter dei prossimi 30 giorni che si
concluderà con una relazione in cui valuteranno la sostenibilità dell’azienda Abramo CC.
A seguito di questo giudizio comprenderemo se a far data dal 27 febbraio ci sarà la possibilità per
Abramo CC di andare verso una gestione straordinaria.

Successivamente i commissari hanno evidenziato lo stato di necessità in tempi brevi del Durc che a
quest’azienda ricordiamo, è sospeso da gennaio 2020.
La richiesta di sblocco del Durc è stata da loro presentata alle sedi INPS di competenza.
Lo stato di insolvenza e l’eventuale successivo di amministrazione straordinaria aiuterebbero ad
ottenerlo in tempi brevi, ed è necessario perché permetterebbe di ricevere i pagamenti delle fatture
dalle aziende dando la possibilità ad Abramo CC di partecipare ai bandi di gara, partecipazione legata
alla presenza del Durc.
Infine servirebbe per esprimere un giudizio più congruo sulla valutazione del processo produttivo e
creditizio legato alle commesse che risultano variegate su territori diversi.

Successivamente i commissari hanno affrontato il tema dei crediti e dei debiti della Abramo CC.
Nel dettaglio come da procedura tutti i debiti e crediti maturati prima del 27 gennaio 2022 verranno
gestiti con la procedura di insinuazione al passivo, mentre tutti i crediti maturati successivamente a
questa data saranno di competenza dell’amministrazione straordinaria.
Pertanto le retribuzioni maturate dal 27 Gennaio in avanti, previa verifica della disponibilità di cassa,
verranno erogate possibilmente con acconto e saldo di quanto dovuto.

Successivamente il consulente del Lavoro nominato dal Mise ha definito gli aspetti di utilizzo degli
ammortizzatori sociali.
In particolare si andrà in continuità con l’utilizzo degli stessi fino alla fine dello stato di insolvenza.
Subito dopo la data del 27 febbraio 2022 nel momento in cui sarà definito la situazione amministrativa
di Abramo CC si potrà avere accesso attraverso il MISE ed il Ministero del Lavoro ad ammortizzatori
sociali straordinari per le società che sono in amministrazione straordinaria.


Le organizzazioni sindacali attraverso vari e ripetuti interventi hanno rimarcato la necessità di avere
una interlocuzione di qui in avanti più fitta per seguire passo dopo passo questa situazione complessa e
delicata che interessa circa 3000 lavoratori dislocati tra la Calabria, la Sicilia e il Lazio.
Sul tema degli stipendi le O.O.S.S. hanno rimarcato la necessità di avere un’anticipazione della
mensilità di Febbraio, esprimendo forti criticità legate soprattutto al fatto che ci troviamo di fronte
lavoratori con salari molto bassi, e soprattutto di fronte a famiglie in cui questo lavoro rappresenta
l’unico strumento di sostentamento in territori in cui il problema occupazionale è molto sentito.

A seguito di questa richiesta delle O.O.S S. e considerando l’importanza del problema, i commissari
giudiziali di qui a breve aggiorneranno il tavolo per avere date certe ed importi sul pagamento degli
stipendi che saranno corrisposti ai lavoratori ed alle lavoratrici e potranno aggiornare le parti in merito
al Durc, e sugli sviluppi dell’iter amministrativo.
Nello specifico per semplificare il tutto le O.O.S.S. presenteranno un documento unico con le
problematiche da porre ai commissari giudiziali che servirà anche per conoscere a fondo la situazione
societaria nei particolari.
Le O.O.S.S dopo questo primo incontro interlocutorio sono consapevoli che questa è una fase delicata
e complessa della vita di Abramo CC, fase che dovrà essere seguita attimo per attimo attraverso un
dialogo serrato con i commissari giudiziali, con il Ministero del Lavoro e con il Mise, provando a
trovare soluzioni opportune per tutelare l’intero perimetro occupazionale.”