Sabato 25 febbraio 2023, presso la nota Galleria d’Arte “Arte Sempione” di Roma (Corso
Sempione, 8), si è tenuto un importante e partecipato evento in occasione della
presentazione del libro “Khaos e Limite” del poeta crotonese Domenico Frontera.
Introduzione ed intervista a cura di Cinzia Baldazzi (scrittrice e critico letterario) e Andrea
Lepone. Sono intervenuti: Andrea Ibba, Sandra Inés Llugsha, Loredana Manciati, Piero
Pepe, Francesca Spadaro e Valeriu Barbu (membro della FUIS – Federazione Unitaria
Italiana Scrittori).
L’incontro, che ha avuto grande risonanza e successo, è stato una preziosa
opportunità per approfondire, sviluppare e discutere le diverse tematiche relative al pensiero
poetante di questa interessante silloge di Frontera, che è riuscita a creare comunione e ad
aprire un fecondo dibattito ricco di contenuti affascinanti e sempre attuali. Il pubblico ha
spontaneamente recitato diverse poesie di Frontera e molti, sulla scia dell’emozione
prodotta, hanno a loro volta declamato alcuni componimenti personali.
Tra i vari interventi, tutti interessanti, ricordiamo in particolare quelli di Cinzia
Baldazzi e di Valeriu Barbu. Baldazzi sottolinea come il significato ancestrale di “Caos”, in
Frontera, mantenga sempre un rapporto con l’etimologia stessa della parola, che non è
chiusura, ma evoca – nella radice sanscrita del termine “Ka” – un’apertura conoscitiva, un
mistero che non blocca la ragione ma la compie. Barbu, dopo un’attenta e cogente analisi
della prefazione del libro di Frontera, sottolinea come «la ricerca del Caos sia quel vuoto
mitologico che precede la creazione dell’Universo, in cui il poeta sta tracciando dei limiti.
Caos potrebbe reclamare ancora oggi la sua nostalgia, desiderando la fine del creato e i
limiti che proviamo sempre a superare, almeno tramite la metafora e – perché no – le
tecnologie».


Esiste un dolore
che porta via le cose
fino a ricondurle
al loro giusto destino.
È come un respiro
un fiore
l’immensa lotta contro l’eterno.
È come l’amore.

(Domenico Frontera)